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Vivere con i libri
A noi piace tantissimo vivere attorniati dai libri, volumi e volumi di cultura e divertimento, ordinatamente (ma non è il nostro caso) posti in scaffali.
Amiamo la sensazione che ci procura il loro tocco, che sembra trasmetterci, per una via del tutto immaginaria, tutta la loro sapienza, dandoci un senso inebriante di libertà dalle cose terrene e comuni al mondo.
Il bibliofilo, quello appassionato e non fanatico, crea attorno a se un mondo unico fatto di storie, immaginazione, arte e cultura, divertimento, un bagaglio che non lascerà mai alle spalle, neanche se lo volesse.
Ma quali sono i nemici reali e immaginari del libro: Realmente, sono il tarlo, che divora la cultura solo per cibarsene, il fuoco, che ne consuma ogli parte, distruggendola, l'acqua, che lava via dalle pagine tutto ciò che esso può trasmetterci, il gas e riscaldamento, che lo portano ad una prematura morte, la luce, che ne impallidisce le sembianze. Immaginari sono tutti quegli ostacoli che portano il libro ad una sorta di esilio della storia, come l'ignoranza, il puritanesimo, la chiusura spirituale ( Il prezzo dei libri è qualcosa che va contro natura (vedi "La Nona Porta"), si crea una situazione nella quale chi chiede il libro in presito, diventa schiavo di chi glielo presta, ed il debito falsa l'equilibrio della relazione che da acquisizione temporaneo, si trasforma in perdita definitiva.
Con i soldi succede sempre così.
Con i libri non è detto.
Per un qualche motivo, chi prende in prestito un libro, ritiene di diventarne propietario, il che cancella il ricordo del senso di colpa per la transazione avvenuta, a peggiorare poi la situazione, chi ha prestato il libro, finisce per convincersi della stessa cosa.
Il libro, una volta che se ne è andato, è partito per sempre, chi lo ha prestato, per non essere scortese, non lo chiede indietro, chi lo ha ricevuto non fa che parlarne.
Senza contare il rischio di arrivare al punto di perdere la passione e rasentare la follia, nel desiderio, non di leggerli, ma di possederli tutti, fisicamente e spiritualmente.