|
|
Festival della Filosofia di Modena, Carpi e Sassuo
|
Festival della Filosofia di Modena, Carpi e Sassuolo.
Dal 19 al 21 settembre: protagonista "La Vita"
Il terzo Festival filosofia è dedicato alla vita (felicità e bellezza erano i temi delle prime due edizioni).
Si svolgerà in una ventina di luoghi di Modena, Carpi e Sassuolo dal 19 al 21 settembre, per iniziativa della Regione Emilia-Romagna, della Provincia, dei tre Comuni, della Fondazione Collegio San Carlo (che cura il programma) e della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.
Il cuore della manifestazione sarà costituito da lezioni magistrali di grandi pensatori italiani e stranieri, conversazioni tra filosofi, testimonianze, letture e dibattiti.
Un vasto programma di "contorno" coinvolgerà la letteratura e il cinema, il teatro e la musica.
"Il Festival - spiegano gli organizzatori - darà voce alle teologie e alle etiche della vita, agli apporti del pensiero di genere e alle concezioni elaborate da culture non occidentali. Ci proponiamo di creare un'occasione di confronto teorico di livello internazionale che aiuti a pensare il presente e contribuisca a restituire al discorso filosofico un'adeguata presenza sulla scena pubblica".
In particolare, a Modena si parlerà di bioetica e biopotere, di uso politico dei corpi, del rapporto tra umanità e diritti, tra vita reale e vita virtuale. A Carpi il Festival approfondirà le teologie della vita, gli aspetti psicologici del "mettere al mondo" e "prendersi cura del vivente", la definizione dell'identità tra biologia e biografia. A Sassuolo, infine, si esaminerà, in prospettiva filosofica e antropologica, il rapporto tra natura e cultura, tra natura umana e differenza di genere, tra vita e morte, tempo ed eternità e verranno messe a confronto concezioni di vita elaborate da culture non europee.
Numerosi i protagonisti, tra cui il filosofo Peter Sloterdijk, rettore all'Università di Karlsruhe, in Germania, Roberto Esposito, docente di Filosofia teoretica a Napoli, Laura Boella, docente di Filosofia morale a Milano e studiosa del pensiero femminile, Roberta De Monticelli, docente di Filosofia a Ginevra, Sergio Givone, professore di Estetica a Firenze, Salvatore Veca, docente di Filosofia politica a Pavia. E, ancora, lo studioso di Storia della medicina Gilberto Corbellini, i teologi Bruno Forte ed Enzo Bianchi, la psicologa Silvia Vegetti Finzi, la filosofa Adriana Cavarero, l'antropologo Francesco Remotti, il semiologo Paolo Fabbri e lo storico della filosofia Remo Bodei, supervisore scientifico del Festival.
|
|